Carissimo,
siamo giunti al termine.
Il contatore qui a lato dice che ormai mancano "zero" giorni. E tu sei li ancora bel bello che scorrazzi in giro per "casa". Non che mi voglia lamentare, per carità, ma sai la tua sorellina ci aveva abituati bene, e se n'era saltata fuori senza preavviso. Capisco che tu voglia farti riconoscere da subito, ma qui siamo in trepidante attesa. Tra le nonne che se non mi trovano a casa ed ho il cellulare spento vanno in fibrillazione, i nonni che non mi farebbero guidare la macchina, le amiche che se non mi vedono on-line da più di sette ore già cercano notizie (ps. che tesore che siete!), la gente che la mattina mi chiede: ma hai intenzione di andare in giro ancora per molto con quella pancia lì?, per non parlare della lista di persone che si è offerta di accompagnarci al monitoraggio.. e son 5 minuti in macchina. E poi la questione pratica che ormai non riesco nemmeno a chiudere bene l'accappatoio!!!
E saremmo anche curiosi di sapere come sei. Se sarai capellone come dice la nonna perché mi causi bruciore di stomaco, se come ha sognato già due volte il tuo papà sarai biondo platino. O se magari sarai, almeno tu, un po' somigliante alla tua mamma.. che non capiti come con la gigietta che mi vengano a dire "E' tutta tua suocera!".. non che mi dispiaccia per carità, ma sai per una volta vorrei proprio sentire: "L'è propri un "paleta"!" come si dice qui.
E ho voglia di innamorarmi di te al primo sguardo, di risentire ancora le farfalle nella pancia come alle "cotte" da adolescenti. Di sentire la tua voce, il tuo profumo (che però questa cosa che i bimbi profumano di buono non l'ho mai capita..) Di passare la prima notte con te pancia a pancia nel letto. Guardandoti negli occhi sta volta.
E poi c'è la tua sorellina che ti aspetta, e non ho ancora capito se si è resa bene conto di quello che sarai e farai, ma nel frattempo ti tiene da parte i suoi giochini "da piccola". Non so come si comporterà con te.. ecco forse questo era meglio se non te lo dicevo..
Comunque.. non per farti fretta.. ma se non ti decidi ad uscire, altro che ufficiale giudiziario per lo sfratto, io chiamo le "teste di cuoio" e facciamo irruzione.
La tua mamma.
...e io mi sono commossa come una bimba...è una lettera stupenda!
RispondiEliminaMa che bello questo post... Viene voglia di maternità!
RispondiEliminaProbabilmente sta così bene nella pancia che forse non ne vuole proprio sapere di uscire ;).
Un bacione a tutta la tua famiglia!
Gabriella
mamma mia...che splendida lettera....dai che nasce presto!!! che meraviglia...complimenti, un bacioneeeeeeeeeeeeee e ci sentiamo presto!!!
RispondiEliminaOh Anna come ti capisco, conosco la tua attesa, entrambi i miei figli si erano fatti attendere. Anche a me è scesa la lacrimuccia...Un abbraccio.
RispondiEliminaCarissima, a me l'accappatoio non si chiude già più ora... e siamo solo al settimo! Mi devo preoccupare :-))? Dolcissima lettera...
RispondiEliminaIl grande giorno arriverà presto...e comunque quando lui avrà deciso che sarà quello giusto....ha già il suo bel caratterino......baci e un grosso in bocca al lupo
RispondiEliminaMa che furbone..ha capito tutto..e' nella pancia che dice:"fatemi aspettare ancora un po'; mettiamo piu' giorni possibili fra Natale e il mio compleanno altrimenti tutta la vita con un regalo unico!!!!"
RispondiEliminaLa mia piccoletta nata il 3 gennaio ha gia' sperimentato questa brutta abitudine :-)
Un abbraccio e mi raccomando tienici informate!!!!!
Michela
Furbetto lui, mica esce con questo freddo ;-)
RispondiEliminaTi penso... e ti invidio un po'!
Un abbraccio
OGIGIO.....
RispondiEliminaChe belle parole che hai usato!!!
RispondiEliminaTi ho conosciuto giusto in tempo per godermi anch'io gli ultimi momenti di attesa e condividere con te e la tua famiglia questo bellissimo momento..... ora resto in attesa delle novità!!!!
In bocca al lupo
Leggo questa lettera mentre tu sei già là a vedere chi vince, se Ogigio o le teste di cuioio...
RispondiEliminaSono tanto emozionata per te, Anna... e non vedo l'ora di avere vostre notizie.
Ti abbraccio forte!
Chiara