da dedicare a ciò che amo: per cucinare.. per ricamare.. per leggere.. per riposare ..ma soprattutto per imparare a fare la mamma!

mercoledì 29 settembre 2010

Torta salata con spinaci mimetici.

Se c'è una cosa che non mi è mai piaciuta è l'abbinata "ricotta & spinaci", nei cannelloni, nelle crepe, l'ho sempre odiata.
Presi per conto loro questi due ingredienti li apprezzo molto. Tipo, la ricotta non manca mai nel frigo. Ma insieme li detesto. Non ci può piacere tutto.

Però dopo aver preparato il pesto di spinaci ho pensato di applicare lo stesso procedimento anche alla torta salata. Ho perciò tritato finemente gli spinaci e li ho mischiati alla ricotta. E' diventata una ricotta verde, che nulla aveva a che fare con il miscuglio da me odiato.
Esperimento riuscito!

INGREDIENTI: un rotolo di pasta sfoglia pronta (il mio era rettangolare ed ho usato una pirofila rettangolare), 250 gr. di ricotta, un cubetto di spinaci surgelati (50 gr. circa), 70 gr. di cotto a cubetti, 70 gr. di formaggio a cubetti (fontina, emmental, provolone..) sale e pepe.

Fate scongelare gli spinaci e passateli nel mixer fino a creare una crema. Unitela poi alla ricotta e amalgamate bene. Unite i cubetti di prosciutto e formaggio e mescolate. Aggiustate di sale e pepe. Stendete la sfoglia in una teglia rivestita con carta da forno, versateci il ripieno e livellate. Cuocete a 180°/200° per 30/40 minuti o finché la sfoglia non risulti bella dorata.

Può darsi che ci abbia messo anche un uovo sbattuto ma non me lo ricordo... potrebbe starci bene!

lunedì 27 settembre 2010

Pomodori!

Come avevo già anticipato quest'anno ho fatto un mino orto sul balcone. Ecco mini orto è una parola grossa.. sono tre piante di pomodori!
Purtroppo il primo "nato" è marcito, anche perchè ero così contenta di vederlo crescere che mi son dimenticata di coglierlo. Questo invece è il secondo:

minuscolo e perfetto!!

altri due identici lo accompagneranno nella caprese!

Ne rimane ancora uno più minuscolo sulla pianta, non so se crescerà o se maturerà..
Come primo esperimento tre piante - tre pomodori:
c'è da lavorare!

venerdì 24 settembre 2010

Ho letto: Il sesto colpo

James Patterson

"Guardai nello specchietto retrovisore e trasalii: Brinkley cercava il riflesso dei miei occhi.
Smise di cantare e bisbigliando abbastanza forte da farmi sentire mi disse: Ehi, Lindsay, pensi davvero di avermi incastrato?"

mercoledì 22 settembre 2010

Tortini di patate e prosciutto


Dal libro di Natalia e naturalmente dal suo blog!

INGREDIENTI: un rotolo di pasta brisè (che ho trovato quando ho sbrinato il frigo), 350 gr. di patate (che ho lessato nel microonde), 100 gr. di prosciutto cotto a cubetti (l'originale prevedeva mortadella ma in frigo c'era il cotto), 100 gr. di emmental (almeno mi sembra comunque un formaggio della stessa consistenza, magari anche provolone per un gusto più fortino), sale e pepe e burro qb.

Dalla pasta ricavate sei dischi (io ne ho fatti sette) che metterete negli stampini foderati con la carta da forno. Schiacciate le patate e mescolatele al formaggio tagliato a cubetti ed al cotto. Aggiustate di sale e pepe e mettete la farcitura negli stampini. Sopra ad ognuno mettete un fiocco di burro ed infornate a 180° per circa 20 minuti.

Con questo post vorrei esprimere anche tutta la mia simpatia a Natalia, che da questa stagione non presenterà le sue ricette per i bimbi alla Prova del Cuoco!

Natalia ti rivogliamo!!!

Che ne dite di una bella protestina?

venerdì 17 settembre 2010

Ho letto: Il settimo inferno

James Patterson

"Hawk le fece una carezza sulla testa biondissima e sulla guancia bagnata di lacrime.
Adesso apriamo tutti i regali - disse -
e poi decideremo se ammazzarvi o no"

La mia recensione su Zebuk!

mercoledì 15 settembre 2010

Pesche, panna & pandispagna

per una torta coi fiocchi!

Traendo ispirazione dalla torta del primo compleanno della Gigietta, e da questa torta mimosa, ho creato un mix che mi ha parecchio soddisfatto! Anche perché scivola giù che è un piacere.. logicamente se uno non pensa alle calorie!!

Ingredienti: tre dischi di pan di spagna già pronto (sì, lo so so, prima o poi proverò a farlo, anche perché mi han detto che se lo faccio io poi dopo quello già pronto non lo compro più..), 500 ml. di panna fresca da montare, 4 pesche, 2 cucchiai di zucchero a velo + quello per decorare, 2 cucchiai di zucchero, succo di frutta (o eventualmente un liquore per bagnare il pan di spagna), 100 gr. di amaretti.


Prendete le pesche e tagliatele a pezzetti piccoli, mescolatele con i due cucchiai di zucchero ed un pochino di succo di frutta e lasciatele riposare. Sbriciolate gli amaretti. Montate la panna con lo zucchero a velo ed aggiungetene una parte (facciamo un terzo) agli amaretti sbriciolati. Prendete un disco di pan di spagna e tagliatelo a dadini.
Mettete un disco di pan di spagna sul piatto da portata. Scolate le pesche tenendo da parte il succo. Cominciate a bagnare il disco di pan di spagna col residuo succo delle pesche ed aggiungetene altro in modo che rimanga ben bagnato. Ricoprite ora questo disco con la panna mischiata con gli amaretti, disponete sopra tutte le pesche e coprite con l'ultimo disco di pan di spagna. Bagnatelo col succo e ricoprite tutto con la panna montata, chiudendo bene i lati e cercando di metterne un po' di più sul centro della torta (se riuscite a fare una cupoletta viene più bella).
Rivestite ora la torta con i cubettini di pan di spagna, mettetene anche lungo il bordo ed infine spolverizzate tutto con lo zucchero a velo.

martedì 14 settembre 2010

Eco-chic


Che ci vuole per una serata romantica?

Un maritino volenteroso (e di luna buona), dotato di trapano e amante degli anacardi!

No, non sto dicendo fesserie, è solo che l'ottava tappa della caccia al tesoro di MammaFelice, consisteva nel proporre un oggetto ecocreativo: ovvero un oggetto realizzato con l’ausilio di materiali riciclati, in particolare alluminio, lattine, acciaio


Praticamente prendete una lattina vuota - a casa mia vanno per la maggiore gli anacardi che si spazzolano la Gigietta ed il suddetto maritino - progettate il "ricamo" che volete ottenere sulla vostra lampada e, se come me è meglio che sul trapano non mettete le mani, fate gli occhi dolci al maritino, che volenteroso si presterà a completare il lavoro. Dovrà praticare una serie di fori seguendo la linea del vostro disegno. Poi spruzzate una vernice su tutta la lattina per uniformare il colore. Certo, bianco sarebbe stato molto più chic, ma se l'alternativa è farlo cromato (come nel mio caso) anche il nero può andare.

Un lumino all'interno e la vostra atmosfera è creata..

lunedì 13 settembre 2010

Primo giorno d'asilo!!!!

Si comincia questa mattina!

La borsetta con l'asciugamano ed il portabavaglia sono pronti: preparati dalla nonna e dalla zia Mari (ok io ho attaccato solo i bottoni però sono uno spettacolo vero?)


anche il grembiulino per la pittura è stato preparato..


ed i tuoi lavoretti d'estate sono stati incollati sull'album da portare!
il disegno della tartaruga, lo squalo, il sole e la sabbia..

.. i biglietti del parco divertimenti e dell'acquario, il cono gelato, le conchiglie e le sabbia!

Da oggi sei ancora un po' più grande: buon lavoro e buon divertimento piccolina!

venerdì 10 settembre 2010

Ho letto: Quello che le mamme non dicono

Chiara Cecilia Santamaria

"Guardando quella bambina così piccola che respirava profondamente, completamente arresa al sonno, avevo la certezza che la mia vita non sarebbe potuta essere diversa. Mia figlia non era arrivata per sottrarre qualcosa, ma per aggiungere."

Questo libro mi ha fatto ridere tanto e commuovere ancora di più. Pur avendo punti di partenza differenti - le mie gravidanze sono state volute e cercate - mi sono ritrovata in tantissime delle situazioni da lei affrontate.
Per quelle che vogliono diventare mamme, per quelle che lo diventano per sbaglio e anche per quelle che non lo vogliono diventare. E so per certo che anche alcuni papà hanno riso nel leggerlo!

Trovate la storia di Wonder anche nel suo blog Ma che davvero?

mercoledì 8 settembre 2010

Crostata di pesche e crema

Prima torta della stagione!
Ho già detto in passato che qualche problemino nel fare le creme da farcitura ce l'ho, soprattutto perché vanno fatte cuocere. Anche per la crema pasticcera solitamente prendo quella pronta in busta. Pero, cavolo, la crostata con la crema è una cosa troppo buona!
Perciò quando ho trovato questa ricetta nel blog di Benedetta ho detto: MIA!
Che poi non è andato tutto liscio nemmeno stavolta - logicamente!


INGREDIENTI per la frolla (è un po' tanta, infatti ne ho surgelata un paio d'etti che sono avanzati - ma secondo me è la ricetta perfetta!): 120 gr. di farina che lievita, 100 gr. di farina, 100 gr. di fecola, 150 gr. di zucchero, 150 gr. di burro, 2 uova.

INGREDIENTI per il ripieno (con qualche variazione): 4 pesche, 4 cucchiai di succo di limone, un cucchiaio di essenza di fiori d'arancio (ci voleva la vaniglia), 150 ml. di panna fresca, 2 cucchiai di zucchero, 3 uova.

Sbucciate le pesche, tagliatele a fettine sottili e mettetele a macerare nel succo di limone con gli aromi ed un cucchiaio di zucchero.
Preparate la frolla, stendetela sottile e rivestite la tortiera. Con una forchetta bucherellate il forno e tenete in frigorifero.
Sbattete le uova con la panna ed il cucchiaio di zucchero fino ad ottenere una crema omogenea (la mia era parecchio liquidina, non era montata ma forse è giusto così).
Prendete la frolla, scolate le pesche dal liquido e disponetele sul fondo della crostata. Versate sopra di queste la crema di uova e panna (come fosse una quiche) e decorate con le righe di pasta frolla.
Cuocere a 180° per circa 40 minuti.
Quando si sarà raffreddata cospargetela di zucchero a velo.


Naturalmente qualcosa doveva andare storto: la crema ha cominciato a gocciolare dal fondo della tortiera (era apribile) una puzza di bruciato che non vi dico! Ed ha continuato per parecchio! Fortunatamente avevo messo un foglio di alluminio sul fondo del forno.. ho dovuto solamente cambiarlo tre volte....

Però il maritino ha apprezzato!! La crostata è venuta particolarmente buona!

venerdì 3 settembre 2010

Cheese cake alla ricotta



Ho fatto questa torta per accontentare - in parte - il maritino: lui vorrebbe esclusivamente la crostata con la ricotta, se però il bordo è troppo spesso, ne avanza un po'. Io adoro le crostate ma quella con la ricotta è quella che mi piace meno.. Che gusti difficili!

Ingredienti per la base: 250 gr. di biscotti digestive, 150 gr. di burro, 2 cucchiai di zucchero di canna
Ingredienti per il ripieno: 500 gr. di ricotta, 100 ml. di panna, 2 uova + 1 tuorlo, 100 gr. di zucchero, 20 gr. di fecola, 100 gr. di cioccolato fondente.

Almeno mi sembra, ho preso appunti su un blocco leggendo gli ingredienti da varie ricette in internet e poi logicamente li ho modificati senza annotarmi altro. Essendo più di un mese che ho fatto questo dolce ho la memoria labile.

Tritate finemente i biscotti Digestive (che per altro: ma quanto son buoni?!? e avete provato quelli col cioccolato su un lato....), unitevi lo zucchero di canna. Fate fondere il burro ed unitelo alla polvere di biscotti.
Con la carta forno foderate il fondo ed i bordi di una tortiera apribile e versateci l'impasto per la base. Livellate e compattate bene e mettete in frigo.

Montate le uova con lo zucchero, unite la ricotta, la panna e la fecola. Per ultimo il cioccolato fondente a pezzettini.
Versate sulla base di biscotti ed infornate a 160° per 30 - 40 minuti.
Conservate in frigo.

Alla fine il maritino ha fatto un'aggiunta: zucchero di canna sulla superficie e caramellato col flambatore.. esoso!