Tutto è partito perché dopo qualche giorno chiusa in casa con la bimbetta con la febbre non ne potevo più delle quattro mura domestiche. Cogliendo l'occasione di dover fare acquisti per la bimbetta, siamo stati in un mini-micro centro commerciale (un supermercato e 5 negozi). Nel reparto dolci di questo supermercato (che non so perché è quasi sempre deserto) abbiamo visto questo dolcetto:
ed il maritino mi dice: ecco fammelo.
Fa in fretta lui!
Fortuna vuole che avevo scarabocchiato in giro questa ricetta, ancora mai provata, ed allora sabato sera alle 9 e mezza, dopo aver messo a nanna l'erede, mi sono messa all'opera.
INGREDIENTI: 250 gr. di farina, 100 gr. di zucchero, 1 uovo, 50 gr. di burro fuso, 4 cucchiai di latte, 1/2 bustina di lievito, 1 fialetta di aroma alla vaniglia, 50 gr. di cioccolato, alchermes, zucchero, acqua.
Mescolate la farina con lo zucchero ed il lievito. Da un'altra parte mescolate le uova leggermente sbattute, con il latte, il burro e l'aroma, ed unitevi le polveri. ne risulterà un composto abbastanza duro. Formate delle palline (fatele bene perché le mie sono uscite tutte bitorzolute) e disponetele sulla teglia. Tenetele distanti perché cuocendo si gonfiano. Con questo impasto mi sono uscite 27 palline (per 13 dolcetti e 1/2), ma è meglio farle più piccole. Cuocetele in forno a 180° per 10 minuti. Quando saranno fredde, sciogliete il cioccolato con un cucchiaio d'acqua, fatelo raffreddare un po', ed accoppiate le palline. Quando il cioccolato sarà asciutto e le palline belle attaccate - io l'ho fatto la mattina dopo, ma solo perché poi sabato ero stanchina.. - inzuppatele nel liquore. Io l'ho diluito: 2 bicchierini di liquore + 2 di acqua, ma sarebbe stato meglio 3 + 1, però sulla ricetta non era specificato. Dopo averle inzuppate, passatele nello zucchero semolato e lasciate riposare qualche ora prima di mangiarle.
Non pensavo, ma sono venute quasi perfette! Forse sarebbe stato meglio inzuppare le palline prima di accoppiarle col cioccolato, così avrebbero preso il liquore più uniformemente, perché mi è rimasto qualche angolino non inzuppato (pochissimo a dir la verità). Ma mi sembrava meno pratico..
Anche la bimbetta ora è guarita, ha avuto la sesta malattia. Tre giorni di febbre + tre giorni di puntini rossi. Il nonno ha detto subito: "Certo che è avanti.. comincia subito con la sesta!"
..forse perché per le altre 5 ci sono le vaccinazioni..
Evviva la bimbetta che e' guarita!! :-)Buone queste finte peschine..se non avessi il quasi marito a dieta (teme di non entrare nel vestito per il matrimonio...ma di solito non siamo noi quelle fissate???)....
RispondiEliminadeliziose!!!ho decioso di preparale quanto prima ;D
RispondiEliminaMichela: porta pazienza dopo il matrimonio potrai sbizzarrirti! Quanto manca ormai?
RispondiEliminaMirtilla: devi provare! Pensavo fosse più complicata, invece bisogna avere solo un p'o di pazienza!
Ciao! Ho già addocchiato parecchie cose interessanti sul tuo blog...le proverò sicuramente!
RispondiEliminaAdoro le finte pesche ma non mi sono mai cimentata a farle..mi metto all'opera!
...e complimenti per la Bimbetta!