da dedicare a ciò che amo: per cucinare.. per ricamare.. per leggere.. per riposare ..ma soprattutto per imparare a fare la mamma!

venerdì 5 febbraio 2010

Quasi - Crostata con crema all'arancia.

Ok, basta, va bene.
Alzo bandiera bianca. Mi arrendo.
Inutile arrabbiarsi e fare l'isterica.
Ci sono cose che proprio non so fare. Ne prendo atto. Punto.

Una di queste è certamente far cuocere una crema con le uova.
La ricetta doveva essere quella delle crostatine all'arancia del cavoletto, seguite il link e trovate la ricetta con la sua perfetta esecuzione.
Io purtroppo con la crema ho avuto "qualche" problemino.

Ma partiamo dal principio.

Mi ricordo che anche da ragazza una volta stavo aiutando mia mamma a preparare la crema per la "crostata della nonna" quella buona, con la crema pasticcera ed i pinoli sopra.. Ecco. Proprio quella crema lì. Che cuocendo mi si è attaccata tutta sul fondo del pentolino..

Poi, qualche tempo fa, ho provato a fare la bavarese, solo che le uova sono "cotte" ed ho dovuto buttare tutto e preparare un'altro dolcettino con gli avanzi.

Stavolta ero già preoccupata in partenza. Volevo seguire la ricetta alla lettera per non sbagliare. Ed ero partita alla grande! La frolla perfetta che avevo preparato riposava in frigo. Ho cominciato facendo scaldare il succo d'arancia e sbattendo le uova a parte. Tranquilla, con calma, senza fretta. E poi le ho unite al succo, continuando a mescolare, facendo cuocere a fuoco moderato (come espressamente indicato sulla ricetta - l'avrò letto mille volte quel pezzo).

E poi giustamente la crema si è attacata al fondo.

Arriva il maritino: "la fiamma era troppo alta".
Risposta: "se sei venuto per criticare non ce n'è bisogno faccio a meno del tuo aiuto!" (crisi isterica)
Ci mettiamo a passarla tutta col colino.
Maritino: "è meglio farla a bagnomaria
Risposta: "sgrunt.."
Maritino: "la faccio io.."
e l'ho lasciato fare.
Poi terminata la cottura ho aggiunto il resto degli ingredienti e l'ho messa in frigo a raffreddare (anzi sul balcone perchè tanto c'erano tre gradi).
Solo che non si era addensata abbastanza. Se la mettevo nel fondo della crostata sarebbe scesa ovunque al taglio della prima fetta.
La riprendo, aggiungo un po' di fecola e la rimetto a cuocere (perchè secondo me prima non era cotta a sufficienza). Solo che ormai il burro l'avevo aggiunto. Morale: più liquida di prima. Però col mio solito ottimismo: "magari stavolta in frigo si raffredda".. Ma dove?

Nel frattempo cuocio la mia strepitosissima frolla..che si attacca sul bordo della tortiera. Logicamente si stacca un pezzo di bordo. E siamo a posto! Già la crema è liquida, se manca un pezzo di bordo me la perdo per il frigo! Ma non demordo. Questa torta la devo finire. A costo di farcirla col budino! Armata di marmellata ho incollato il bordo (che poi ha tenuto perfettamente).

Intanto la crema in frigo continuava a NON rassodarsi. L'ho messa comunque nel fondo della crostata perchè mi son detta: è stesa magari si addensa prima. (Ormai non ragionavo più).
Niente da fare.

Alla fine ho messo tutta la torta nel freezer..

Beh, lì si è addensata per forza. Al momento di mangiarla, ne ho tagliato un pezzo e l'ho cosparso con lo zucchero di canna.
E poi finalmento ho usato il mio flambatore! Strepitoso!
Comunque la torta in 4 volte (in due + gigietta) l'abbiamo finita, perciò non era poi così male..
..forse un po' freddina..

8 commenti:

  1. Guarda Anna, sarà pure freddina, ma con quella crosticina brulè è così invitante!
    Brava, non bisogna disperare, alla fine l'hai spuntata tu,
    buona giornata!

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  2. Quando preparo le crostate con la crema... cuocio la frolla in bianco, lasciandola un po' indietro di cottura, la farcisco con la crema e poi la rimetto in forno coperta con un foglio di cartaforno. Ti assicuro che la crema rimane bella ferma!!
    Ciao paola

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  3. Anche a me ispira molto...non ricordo se te lo avevo già scritto, l'età avanza, ma seguendo la tua ricetta la crostata è venuta bene finalmente anche a me! Un abbraccio.

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  4. Ma quanto mi piacciono i racconti stile sit-com che sai fare?
    E poi i tuoi dolci li provo e sono sempre così buoni...
    baci, polepole

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  5. Ragazze! Quanto mi consolate!
    Devevate eserci quando la facevo!

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  6. Ah, ah!! E' divertentissimo il tuo racconto!!! Mi dispiace però per l'arrabbiatura...è la stessa cosa che succede quasi sempre a me quando tento di fare qualcosa di decente in cucina!!! Tu sei bravissima!!!

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  7. la crema va girata SEMPRE, non puoi lasciarla nemmeno mezzo minuto, e il fuoco va basso, non moderato.
    dopo decine di creme bruciate sperimentando un po' si impara.
    e magari provare con la crema base, prima di lanciarti nelle varianti, è troppo semplice?
    :D
    dai, riprova!

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